L’infelicità dei forzati della felicità che vivono in rete.

Una domanda che mi irrita, direi dal sempre che io ricordi è “sei felice?”, un’altra che se la batte come fastidio, che riguarda però gli ultimi trent’anni della mia vita e il campo – vasto- in cui mi muovo suona più o meno “a cosa stai lavorando?” Due cose che fanno capo ad una delleContinua a leggere “L’infelicità dei forzati della felicità che vivono in rete.”