La mia preghiera laica ogni santo giorno è “ogni istante ogni minuto ogni ora ogni giorno ogni settimana ogni mese ogni anno della mia vita sarò migliore”. Sono trent’anni che lo penso quando vado a dormire e ogni fine giorno, fine settimana, fine mese, fine anno, spesso stanchissima, un po’ maciullata, in giorni, settimane, mesi, anni in cui - a ripensarci- ho attraversato paure, dolori, umiliazioni, delusioni, lutti, attese interminabili di qualcosa che sarebbe dovuto avvenire ma non è, promesse non mantenute, appuntamenti saltati, ma anche gioie, belle notizie, bellezza, amore, nuove interessanti persone, vecchie amicizie consolidate, stupidera, un film bellissimo, un libro bellissimo, una pianta che sembrava morta e si riprende, riconoscimento al valore, creatività, costruzione di valore, cura degli altri, coccole - in giorni, settimane, anni mi sono sempre risposta ho fatto abbastanza quindi posso fare molto di più e soprattutto sono viva. Non mollare mai è la pena ma anche la gioia della possibilità, del potenziale. Ogni santo istante, minuto, ora, giorno, settimana, mese, anno
Non sarà un caso che come prima cosa del giorno vedo questo. Se riascoltiamo esattamente ogni parola ci si conferma a) come in Italia non cambi mai niente b) Mr De Curtis era un filosofo. E come tutte le persone veramente intelligenti faceva ridere per non piangere. Purtroppo c)vieni a sapere cose da vomito, gente che non teme la nemesi e il karma, che pensa di non lasciare traccia o che non si vengano a sapere le zozzate che fanno (con soldi pubblici, spesso). Caporali, che come diceva mio padre forse oggi siedono in prima fila e mangiano caviale (dalle nostre tasse) ma prima o poi una rasata de capelli in piazza non gliela leva nessuno. E passeranno alla Storia come fogna e fango. L’orrore siamo tutti noi, che stiamo zitti e pensiamo di poter salvare il nostro orticello senza avere capito, nei secoli, che un torto e una situazione ingiusta, prima o poi finisce per far male a chiunque, combattere per il principio significa combattere per tutti e quindi per se stessi. Noi siamo un Paese in cui si finge collettività per usare gli altri come numero di manovra, farsi i propri inciuci e il proprio Parco Giochi senza capire che in una situazione ingiusta, quando poi non servi più il calcio in culo te lo prendi anche tu e non puoi farci niente perché hai combattuto per un tozzo di pane presente e non per una regola che garantisca il futuro. Come pensiamo di poter mai salvarci dal baratro cui corriamo incontro almeno da un secolo
Visto che condividiamo la passione per la fantascienza, ti raccomando ad occhi chiusi questo libro: http://www.fratinieditore.it/volo_su_titano.html. L’ho adorato alla follia. Buona serata, e buone letture! 🙂